La recensione 07/19

Lions

Bonnie Nadzam

Edizioni Black Coffee


La nostra Raffaella ci regala questo quadro impressionista, olio su tela, una elegia misteriosa, una suggestione ermetica sul piccolo capolavoro della Nadzam, una recensione poetica per un titolo a suo modo poetico...

Immaginatevi per un attimo il Colorado.

Boschi, sequoie, fiumi, laghi, montagne.

Ma anche pianure infinite, sterpaglie, coyotes, e caldo.

Molto, molto caldo.

E il nulla. Infinito nulla.

O forse no.

Bonnie Nadzam, autrice statunitense, in "Lions", pubblicato in Italia dalla casa editrice indipendente "Black Coffee", ci catapulta in una periferia assolata, silenziosa, popolata da bizzarri personaggi, dove i vivi e i defunti, convivono, più o meno pacificamente.

Leigh e Gordon, gli unici diciassettenni del luogo, ci accompagnano in un viaggio esistenziale, incarnando l'ancestrale lotta tra l' "ANDARE", e il "RESTARE".

Tutti dobbiamo andare, tutti dobbiamo, in qualche maniera, e sotto qualsiasi forma, restare. Ma non è detto che tutti dobbiamo, per forza, TORNARE.

Ora sedetevi, mettetevi comodi, sorseggiate una fresca limonata made in USA, e lasciatevi trasportare nella vostra Ghost Town.

Che non è detto, sia la mia.

Raffaella